mercoledì 18 dicembre 2013

Roma Antica - I Grandi Imperatori di Roma



ATTIVITA'
Rispondi alle domande (max 5 righi per risposta)
1) Come passavano i Romani il tempo libero?
2) Come e cosa mangiavano?
3) Quali armi ed armatura indossava il legionario romano della fine del I secolo?

sabato 19 ottobre 2013

LA CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO STORICO


 

La caratterizzazione è la presentazione del personaggio, la delineazione dei tratti specifici del suo aspetto e della sua personalità.
Caratterizzare un personaggio storico non è semplice perché non vuol dire solo presentarlo fornendone un ritratto esteriore e qualche indicazione anagrafica.
Per caratterizzare  un personaggio storico è necessario conoscere i fatti cui il personaggio si è visto attore delle vicende e studiare le sue azioni e i comportamenti da lui assunti.
Come fare?
Mediante un accumulo di elementi che potranno emergere dalle vicende stesse, dal giudizio degli altri personaggi, dalle capacità osservate nei suoi comportamenti che poi sono le azioni che lo vedono protagonista dei fatti o succube degli stessi.
La caratterizzazione di tale personaggio riguarda non tanto gli aspetti fisici (la figura-il volto-l'abbigliamento) ma i comportamenti e il carattere, anche per le caratteristiche morali.
L'aspetto psicologico si può individuare analizzando i tipi di reazioni psicologiche che emergono in una situazione specifica, dagli indizi che ne fanno emergere il carattere.
Il personaggio va ambientato nel contesto spazio / tempo e il suo ruolo deve essere individuato con obiettività e valutato per gli aspetti positivi e/o per quelli negativi, senza pregiudizi ideologici.
Il giudizio critico può essere personale e/o dei critici della Storia.

ATTIVITA':
Dopo aver ascoltato attentamente la lezione di Storia in classe e averla studiata dal tuo libro, fai una breve ricerca in internet, per raccogliere altre informazioni sui personaggi storici che ritieni protagonisti degli eventi (fatti) prima di caratterizzarli. Leggi sopra la lezione su come caratterizzare il personaggio storico. Caratterizzane almeno tre (max 10 righi, per ciascun personaggio).

martedì 15 ottobre 2013

ASPIRANTI SCRITTORI


In questo spazio si facciano avanti gli aspiranti scrittori!


 
 
Poesie, favole, brevi racconti, interviste, incontri immaginari con personaggi storici, della politica, dello spettacolo, lettere aperte...




RAGAZZI
Vi pare di non avere nessuna idea?
 

Non è così, basta concentrarsi e far lavorare un po' il pensiero, che è un'attività della mente ovvero un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, del ragionamento e di ogni raffigurazione o rappresentazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio (Wikipedia)
IL PASSAGGIO PIU' DURO E' QUELLO DI RIPORTARE NELLA FORMA SCRITTA, LE PAROLE RISPONDENTI AL PENSIERO, CIOE' QUELLE CHE RAPPRESENTINO FEDELMENTE CIO' CHE AVETE PENSATO.
Le parole formano le frasi di senso compiuto; tante frasi che trattano lo stesso argomento (tema) formano il discorso.
Il discorso, formato da parole, comunica il pensiero e può essere espresso in prosa o in poesia, la vostra scelta è libera!
 
Provateci. Come per gioco...

Chissà!
 
Il solo rischio è quello di diventare famosi...
 
 
 

 
 

sabato 12 ottobre 2013

MASSIME E PROVERBI

Cari ragazzi
Apro questa finestra del BLOG per un'attività a voi insolita ma facile e piacevole.
Vi chiedo di partecipare numerosi alla ricerca di massime e proverbi, soprattutto siciliani (se ne leggono numerosi nelle pagine letterarie) e vi invito a riportarli fedelmente nel dialetto originario, dichiarando la fonte (dove l'avete sentita o letta) e a provare a tradurli in lingua italiana.
Il lavoro si completa con l'interpretazione della massima o del proverbio, rilevando l'insegnamento e/o la morale.
E' pure rilevante che voi esprimiate un vostro giudizio critico sulla massima o sul proverbio inserito.
Se è valido ancora ai nostri giorni, se sia sempre vero (o non lo sia) l'insegnamento che la massima o il proverbio veicola.
E' anche interessante ricercare i proverbi che si contraddicono tra loro.

Es: "Cu avi tempu n'u n'aspetta tempu" (Chi ha tempo deve affrettarsi a fare quel che gli è necessario fare, altrimenti può perdere l'occasione propizia);

in contraddizione con:
"La gatta frittulusa fa i gattini ciechi" (Chi fa le cose in fretta, senza adeguata riflessione, fa malissimo le cose e paga irrimediabilmente l'errore).
Lo studio dei proverbi (La Paremiologia) ha una tradizione molto antica in ogni parte del mondo e se ne trova riferimento perfino nella Bibbia.
 
Gli aforismi, le sentenze, i proverbi, i detti, le esclamazioni, i modi di dire, gli aneddoti, le frasi, le leggende, si trovano, in gran parte, nell'ambito del dire nel nostro territorio e sono, tutt'ora, patrimonio della cultura popolare.

PROVIAMO A RACCOGLIERLI IN QUESTO BLOG

giovedì 26 settembre 2013

PROVA DI RECENSIONE

Ragazzi
In questa sezione potete fare commenti e recensioni, in modo spontaneo, di opere effettivamente viste, lette o ascoltate, come canzoni, libri, testi di diversi generi, dipinti, video...

Chi di voi ha visto un dipinto e lo vuole commentare?
Quale film vi ha appassionato e consigliereste ai vostri amici di vedere?
Chi ha letto un libro divertente o interessante e lo vuole consigliare dicendo perché?
Quale canzone vi ha colpito per il testo e/o per la musica? Quale messaggio contiene?
Volete qui descrivere le suggestioni dell'ascolto di un testo musicale?

COMINCIAMO DA UN VIDEO

ATTIVITA':
Dopo aver letto e analizzato in classe la favola di OSCAR WILDE

L'USIGNOLO E LA ROSA

segui con attenzione il VIDEO CORTOMETRAGGIO .



Ti sembra che la rappresentazione corrisponda perfettamente al testo che hai letto? Oppure noti delle differenze?  
 
 
 
 
Scrivi le tue considerazioni in una breve recensione sul cortometraggio.

 

Parola-chiave
RECENSIRE 
 (Scopri come)

 

BENTORNATI NEL BLOG RAGAZZI!


 SI RICOMINCIA!

Cari ragazzi, care ragazze,

puntualmente anche quest’anno sono terminate le vacanze e ora vi ritrovate in classe per un inteso anno di studi e di crescita. Tra di voi ci sarà chi non ha ancora dimenticato il sole, il mare o i monti e vorrebbe continuare a divertirsi da mattina a sera; ma c’è anche chi aspettava il momento di unirsi di nuovo agli amici di scuola e attendere con curiosità cose nuove da imparare.


Già, perché la scuola non è solo fatica! Ogni giorno ci sono scoperte da fare ed avventure da vivere, che quando sarete grandi ricorderete e racconterete.


Quello che imparate a scuola vi farà crescere e potrà far crescere anche chi sta intorno a voi, se solo saprete mettere a frutto gli insegnamenti che vi sono proposti.

Ora vi trovate in seconda classe del superiore e con un anno in più. Vi raccomando di non lasciare crescere solo il vostro corpo, occorre anche che maturi la mente!  Dovrete mostrarvi più coscienziosi e riflessivi, impegnandovi con più tenacia e responsabilità nello studio e in tutte le attività formative utili al vostro percorso didattico. So che vi piace scrivere e commentare i post del blog, quasi quanto facebook, ma sapete bene che nel blog non si scherza, non c’è il “mi piace”, non si chatta, e i commenti sono di tipo didattico. Quindi attenzione alla correttezza della scrittura quando postate un commento, sapete già cosa e come fare…


BUON LAVORO QUINDI E BUON ANNO SCOLASTICO!

 Prof.ssa Angelica Piscitello

 
 

sabato 11 maggio 2013

AUGUSTO IMPERATORE

 
CLICCA QUI E TROVI L'EBOOK DI STORIA
 

ATTIVITA'
CERCA LE RISPOSTE A PAG. 9 del libro

1) Quale grande battaglia navale si preparò ad affrontare Ottaviano nel 31 a. C.?
2) Cosa successe ad Azio, di fronte alla costa dell'Epiro? Dove si trova l'Epiro?
3) Quale dramma condusse Marco Antonio al suicidio?

sabato 27 aprile 2013

RECENSIONE AL FILM TROY

 
 
 
"Cantami, o Diva, del Pelide Achille
l’ira funesta, che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco
generose travolse alme d’eroi
e di cani e d’augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l’alto consiglio s’adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de’ prodi Atride e il divo Achille."
 
(Poggia leggermente il maus vicino alle immagini e leggi gli approfondimenti)
 
   ATTIVITA'
Prova a fare tu una breve recensione del film "TROY" che hai visto.
-Quale personaggio ti ha colpito di più? Perché?
-Per quale personaggio hai "tifato"? Perché?


lunedì 22 aprile 2013

ARTE ROMANA

Come le strade, anche gli acquedotti sono tra le opere più significative dell’antica Roma. Altri popoli, in regioni come l’India e la Mesopotamia, ne avevano già costruiti in precedenza, ma solo con i romani si arrivò ad una vera e propria cultura del trasporto delle acque, con il sistema di opere idriche più esteso e tecnologicamente avanzato del mondo antico. Nei territori dell’impero se ne contano circa duecento; a Roma ne esistevano undici. Si calcola che alla fine del I secolo d.C. la quantità di acqua potabile che giungeva ogni giorno in città era quasi un milione di metri cubi, più o meno mille litri per abitante, una disponibilità che supera ampiamente quella di oggi.
 
Questi acquedotti provvedevano al bisogno di un numero enorme di impianti pubblici – terme, bagni, fontane, persino due stadi per battaglie navali. L’acqua era considerata proprietà statale destinata ad usi pubblici, ma su concessione speciale dell’imperatore o con il pagamento di una tassa specifica, poteva rifornire anche case private. Proprio grazie a questa eccezionale abbondanza, Roma venne definita regina aquarum ("regina delle acque").
Alcuni degli antichi acquedotti sono ancora oggi funzionanti e vengono usati per alimentare le fontane della capitale.
 
 
ATTIVITA'
 
Una volta scelta la sorgente adeguata, si stabiliva il percorso che l'aqueductus avrebbe compiuto per arrivare in città, per fare ciò si tracciava un profilo della geografia del terreno segnando coline e avvallamenti, pianure e corsi d'acqua.
 
Fai una breve ricerca (max 10 righi) per descrivere la struttura di un acquedotto romano.



mercoledì 3 aprile 2013

ROMA LA NUOVA SIGNORA DEI MARI

 
        Annibale
                                                                            Scipione
Nel 218 a.C. Cartagine non è più la potenza che ha regnato incontrastata per cinquecento anni sul Mediterraneo: la disfatta patita nella Prima guerra punica ha fatto di Roma la nuova signora dei mari e delle terre conosciute fino a Oriente. L'orgoglio dei Cartaginesi, però, reclama vendetta. Il giovane Annibale, cresciuto nell'odio per i Romani, decide di sfidare apertamente l'Urbe e attacca la città di Sagunto, violando la tregua. Dopo avere approntato un esercito formidabile, che si avvale del supporto degli elefanti, parte per una marcia impossibile che lo porterà a varcare i Pirenei e le Alpi, per scendere nella Gallia Cisalpina e affrontare Roma sul suo territorio. Il piano di Annibale appare folle e senza speranza. Solo un uomo fra i Romani sa di trovarsi di fronte al più temibile avversario che la Repubblica abbia mai conosciuto: è Publio Cornelio Scipione, figlio del console Scipione, affascinato dall'abilità e dall'intelligenza dimostrate da Annibale. Quando gli eserciti di Cartagine e di Roma si affrontano nella battaglia del Ticino, il giovane condottiero romano capisce che per poterlo sconfiggere occorre studiare tutto di lui e della sua tattica di guerra. Inizia così un confronto a distanza destinato a durare quindici anni, fino alla resa dei conti a Zama, sulle coste dell'Africa, quando Annibale e Scipione si sfidano in campo aperto, decisi a dimostrare il loro valore in uno scontro che segnerà il destino dei loro popoli.

ATTIVITA'
Fai una breve ricerca sulle armi e sulle strategie belliche utilizzate  dagli eserciti in lotta.

lunedì 25 marzo 2013

LA POESIA EPICA

 
Gli antichi distinguevano nella poesia tre generi fondamentali: la poesia epica, la poesia drammatica e la poesia lirica.
La prima consiste nella narrazione ciclica di avventure di dei ed eroi e di solito è presente alle origini di una civiltà storica.
All’origine della civiltà greca e in una certa misura di tutta la civiltà occidentale, ci sono due poemi epici: l’Iliade e l’Odissea di Omero, che consistono nel racconto di alcuni fatti della guerra di Troia culminanti nell’uccisione di Ettore da parte di Achille e nel racconto delle decennali peripezie di Ulisse per ritornare alla sua Itaca.
La poesia epica richiede il respiro lungo della narrazione e un comune patrimonio popolare di miti e di sensibilità.
 
ATTIVITA'
*       Che cos’è l’epica?
*       Quali poemi epici conosci?
*       Quale realtà  storica s’intreccia con gli elementi mitologici? Fai qualche esempio.  
       Conosci qualche eroe greco? Parlane.

sabato 16 marzo 2013

ROMA DIVENTA IMPERO

ROMA CONQUISTA L'ITALIA
 

 
 



 
  

  Il Senato

Dopo la cacciata dei re il potere del Senato aumentò a dismisura: esso divenne l’arbitro della politica romana anche se ufficialmente era solo un organo consultivo. I

senatori, nominati a vita dai censori solo tra coloro che avevano già ricoperto una magistratura, dovevano essere cittadini romani nati liberi e appartenere al censo più alto. Quindi essi divennero gli uomini più potenti dello Stato romano relegando spesso i magistrati nel ruolo di esecutori dei loro “consigli”. Fino alla metà del II secolo a.C. i senatori furono 300.

I magistrati minori
 
Gli altri compiti – amministrare la giustizia civile e quella militare, rifornire la città di scorte alimentari, costruire e restaurare opere pubbliche, gestire l'erario (cioè i beni dello Stato) ecc. – venivano svolti da magistrati di grado inferiore: i pretori, gli edili e i questori. Invece l’organizzazione della vita religiosa della città (culti, riti, feste) era affidata ai sacerdoti, che si distinguevano dagli altri magistrati perché la loro carica poteva durare tutta la vita. Il più importante collegio sacerdotale era quello dei
pontefici, guidato dal pontefice massimo che era la più alta autorità religiosa della repubblica avendo ereditato i poteri religiosi del re.
   
ATTIVITA'
 
I Romani eccellevano nell'ars bellica
Fai una breve ricerca sulle tattiche e le strategie militari che i Romani utilizzavano per assediare le città, ma anche sulle armi che usavano. (Max 10 righi)
 
 
 

martedì 5 marzo 2013

LE ORIGINI DI ROMA



LE ORIGINI DI ROMA

TRA STORIA E LEGGENDA



I POPOLI DELL'ANTICA ITALIA











ATTIVITA'
Rispondi alle domande (max 10 righi)
1) Perché, secondo la leggenda, Romolo uccise Remo?
2) In che modo i Romolo popolò la nuova città di Roma?
3) Descrivi uno dei famosi 7 re  di Roma.

sabato 26 gennaio 2013

27 GENNAIO IL GIORNO DELLA MEMORIA

 
 
 
E' un pezzo del testo ebraico del Salmo 23 che le maestre ebree deportate nei campi di concentramento facevano cantare ai bambini...
Nel giorno della memoria vi propongo questo video, per una riflessione in classe... 

Il testo 
Traslitterazione della canzone:
Gam-Gam-Gam Ki Elekh
Be-Beghe Tzalmavet
Lo-Lo-Lo Ira Ra
Ki Atta Immadì
Gam-Gam-Gam Ki Elekh
Be-Beghe Tzalmavet
Lo-Lo-Lo Ira Ra
Ki Atta Immadì
Shivtekhà umishantekhà
Hema-Hema yenahmuni
Shivtechà umishantechà
Hema-Hema yenahmuni
Testo ebraico:
גַּם כִּי-אֵלֵךְ
בְּגֵיא צַלְמָוֶת,
לֹא-אִירָא רָע
כִּי-אַתָּה עִמָּדִי





שִׁבְטְךָ וּמִשְׁעַנְתֶּךָ,
הֵמָּה יְנַחֲמֻנִי


Traduzione:
Anche se andassi
nella valle oscura
non temerei nessun male,
perché tu sei sempre con me;





Perché tu sei il mio bastone, il mio supporto,
Con te io mi sento tranquillo.

COME CARATTERIZZARE IL PERSONAGGIO STORICO

Caratterizzare un personaggio storico non è semplice, perché non vuol dire solo presentarlo fornendone un ritratto esteriore e qualche indicazione anagrafica.


Per caratterizzare un personaggio storico è necessario conoscere i fatti cui il personaggio si è visto attore delle vicende e studiare le azioni e i comportamenti da lui assunti.

Come fare?

Mediante un accumulo di elementi che potranno emergere dalle vicende stesse; dal giudizio che ne danno altri personaggi; dalle capacità osservate che lo vedono protagonista dei fatti o succube di essi.
La caratterizzazione del personaggio storico riguarda non solo gli aspetti fisici: la figura, il volto, l'abbigliamento, ma il carattere e le caratteristiche morali.
L'aspetto psicologico si può individuare analizzando i fatti che fanno emergere il suo carattere.
Il personaggio va collocato nel contesto spazio/tempo e il suo ruolo deve essere individuato con obiettività e valutato per gli aspetti positivi e/o per quelli negativi, senza pregiudizi ideologici.
Il giudizio critico può essere personale o sostenuto dai giudizi espressi dai critici della Storia.


ATTIVITA'
Caratterizza un personaggio storico in lingua italiana o in francese (max 15 righi), ad esempio: PERICLE

sabato 5 gennaio 2013

LA CIVILTA' GRECA



 
     CLICCA SUL LINK PER SAPERNE DI PIU'

               LA CIVILTA' GRECA


 ATTIVITA':
 Segui e ascolta il video per descrivere le navi da guerra e le tattiche che l'ammiraglio Temistocle utilizzò per intrappolare i Persiani (max 15 righi).

LE CIVILTA' DEL MEDITERRANEO


ATTIVITA'
Rispondi alla domanda (max 5 righi):
Tutte le antiche civiltà della Mezzaluna fertile sono dette anche "fluviali". In che modo i fiumi (quali?) hanno contribuito allo sviluppo di tali civiltà?