sabato 12 ottobre 2013

MASSIME E PROVERBI

Cari ragazzi
Apro questa finestra del BLOG per un'attività a voi insolita ma facile e piacevole.
Vi chiedo di partecipare numerosi alla ricerca di massime e proverbi, soprattutto siciliani (se ne leggono numerosi nelle pagine letterarie) e vi invito a riportarli fedelmente nel dialetto originario, dichiarando la fonte (dove l'avete sentita o letta) e a provare a tradurli in lingua italiana.
Il lavoro si completa con l'interpretazione della massima o del proverbio, rilevando l'insegnamento e/o la morale.
E' pure rilevante che voi esprimiate un vostro giudizio critico sulla massima o sul proverbio inserito.
Se è valido ancora ai nostri giorni, se sia sempre vero (o non lo sia) l'insegnamento che la massima o il proverbio veicola.
E' anche interessante ricercare i proverbi che si contraddicono tra loro.

Es: "Cu avi tempu n'u n'aspetta tempu" (Chi ha tempo deve affrettarsi a fare quel che gli è necessario fare, altrimenti può perdere l'occasione propizia);

in contraddizione con:
"La gatta frittulusa fa i gattini ciechi" (Chi fa le cose in fretta, senza adeguata riflessione, fa malissimo le cose e paga irrimediabilmente l'errore).
Lo studio dei proverbi (La Paremiologia) ha una tradizione molto antica in ogni parte del mondo e se ne trova riferimento perfino nella Bibbia.
 
Gli aforismi, le sentenze, i proverbi, i detti, le esclamazioni, i modi di dire, gli aneddoti, le frasi, le leggende, si trovano, in gran parte, nell'ambito del dire nel nostro territorio e sono, tutt'ora, patrimonio della cultura popolare.

PROVIAMO A RACCOGLIERLI IN QUESTO BLOG

5 commenti:

  1. 1) In italiano: "L'abito non fa il monaco".
    Interpretazione: "Non basta indossare la veste del monaco per esserlo veramente. In altre parole l'aspetto esteriore può ingannare e spesso non rispecchia le reali caratteristiche della persona".
    2) In italiano: "Campa cavallo che l'erba cresce".
    Interpretazione: "Il cavallo riuscirà a sopravvivere a condizione che cresca l'erba per nutrirsi". Fuor di metafora: non è detto che si possa ottenere presto ciò che invece richiede un tempo più lungo, può anche accadere che quello che si vuole non si otterrà mai.
    3)"A caval donato non si guarda in bocca".
    Interpretazione: "Se si riceve un dono non bisogna farne notare i difetti (anche se ve ne sono, anche se non ci piace), per non essere scortesi. Occorre invece accettarlo ringraziando lo stesso la persona che ha avuto un pensiero gentile verso di noi".

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  2. 1) In dialetto: "Megghiu u tintu canusciutu ca u bono a canuscere".
    In Italiano: "Meglio il cattivo conosciuto che il buono da conoscere".
    Interpretazione: "Meglio affrontare qualcuno che già si conosce come persona cattiva, perché si è preparati a difendersi, che trovarsi di fronte una persona sconosciuta creduta buona, ma che potrebbe essere più cattiva della prima, rimanendo impreparati di fronte alla malvagità da questi dimostrata.


    2) In dialetto: "La lingua un avi ossa ma sganga l'ossa".
    In Italiano: "La lingua non ha le ossa ma è capace di rompere le ossa".
    Interpretazione: "Parlando si possono colpire, ferire, umiliare, offendere e addolorare le persone più di quanto non facciano le bastonate"


    3) In dialetto: "Cu sputa in celo in facci torna"
    In Italiano: "Chi sputa in cielo in faccia ritorna"
    Interpretazione: "chi ride (o disprezza) gli altri per qualcosa, potrà incappare un giorno negli stessi comportamenti di quelli, ed essere, a sua volta, dagli altri, allo stesso modo, deriso (o disprezzato).

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  3. 1)In dialetto:"Quannu u piru è maturu cari sulu"
    In Italiano:"Quando la pera è matura cade da sola"
    Interpretazione:"Col passare del tempo le situazioni si chiariscono da sole"



    2)In dialetto:"La pignata taliata un vugghi mai"
    In Italiano:"La pentola guardata non bolle mai"
    Interpretazione:"Quando si ha fretta si ha l'impressione che il tempo non passi"


    3)In dialetto:"Cu pratica u zoppo a l'anno zuppichia"
    In Italiano:"Chi pratica lo zoppo dopo un anno zoppica"
    Interpretazione:"Se si frequenta una persona con difetti per molto tempo,si finisce con l'assumere gli stessi difetti"

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  4. 1)In dialetto:"Cu mancia fa muddichi"
    In italiano:"Chi mangia fa briciole"
    Interpretazione:"Chi fa qualcosa inevitabilmente commette qualche errore"

    2)In dialetto:"Cu fa carteddi, ‘ni fa lari e ‘ni fa beddi"
    In italiano:"Chi fa cesti ne fa brutti e ne fa belli"
    Interpretazione:"Nelle cose che realizziamo non sempre raggiungiamo i migliori risultati"

    3)In dialetto:"Prima ri parrari mastica i paruoli"
    In italiano:"Prima di parlare mastica le parole"
    Interpretazione:"Rifletti bene sulle parole che stai dicendo"

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  5. 1) A mali estremi estremi rimedi.
    Significato: se il male è estremo, anche il rimedio deve essere tale.
    Serve per giustificare, con la vera o presunta gravità della situazione, la durezza, la drasticità dei provvedimenti.

    2) A muro basso ognuno si appoggia.

    Significato: i meno potenti o obbedienti sono sempre sfruttati da chi si trova in condizione di superiorità.

    3) E' meglio un uovo oggi che una gallina domani
    Significato: è più conveniente contentarsi del poco certo dell'oggi senza correre rischi.

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Poiché ho creato questo BLOG per i miei alunni, quindi per fini strettamente didattici, invito i visitatori a non postare commenti, non ne autorizzerei la pubblicazione. GRAZIE!
Prof.ssa Angelica Piscitello