sabato 19 ottobre 2013

LA CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO STORICO


 

La caratterizzazione è la presentazione del personaggio, la delineazione dei tratti specifici del suo aspetto e della sua personalità.
Caratterizzare un personaggio storico non è semplice perché non vuol dire solo presentarlo fornendone un ritratto esteriore e qualche indicazione anagrafica.
Per caratterizzare  un personaggio storico è necessario conoscere i fatti cui il personaggio si è visto attore delle vicende e studiare le sue azioni e i comportamenti da lui assunti.
Come fare?
Mediante un accumulo di elementi che potranno emergere dalle vicende stesse, dal giudizio degli altri personaggi, dalle capacità osservate nei suoi comportamenti che poi sono le azioni che lo vedono protagonista dei fatti o succube degli stessi.
La caratterizzazione di tale personaggio riguarda non tanto gli aspetti fisici (la figura-il volto-l'abbigliamento) ma i comportamenti e il carattere, anche per le caratteristiche morali.
L'aspetto psicologico si può individuare analizzando i tipi di reazioni psicologiche che emergono in una situazione specifica, dagli indizi che ne fanno emergere il carattere.
Il personaggio va ambientato nel contesto spazio / tempo e il suo ruolo deve essere individuato con obiettività e valutato per gli aspetti positivi e/o per quelli negativi, senza pregiudizi ideologici.
Il giudizio critico può essere personale e/o dei critici della Storia.

ATTIVITA':
Dopo aver ascoltato attentamente la lezione di Storia in classe e averla studiata dal tuo libro, fai una breve ricerca in internet, per raccogliere altre informazioni sui personaggi storici che ritieni protagonisti degli eventi (fatti) prima di caratterizzarli. Leggi sopra la lezione su come caratterizzare il personaggio storico. Caratterizzane almeno tre (max 10 righi, per ciascun personaggio).

1 commento:

  1. Alla morte di Augusto il potere passò a Tiberio, suo figlio adottivo e figlio naturale di sua moglie Livia e del primo marito Claudio Nerone (per questo la dinastia si chiamò, oltre che Giulia, dalla casata di Augusto, anche Claudia).
    Tiberio nacque a Roma il 16 Novembre del 42 a.C , egli divenne il secondo imperatore romano. Fu ossequioso e rispettoso verso il Senato, ma non era dai senatori molto apprezzato, forse perché egli tentò di moralizzare i loro costumi. Tiberio ha gestito l'Impero in un modo attento, basandosi su una politica oculata e prudente, ma fu lo stesso criticato dagli storici antichi, quali Tacito e Sventonio. La storiografia moderna ha rivalutato la sua figura di politico abile e attento.

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Prof.ssa Angelica Piscitello