domenica 31 gennaio 2016

CANTI E POESIE PER UN'ITALIA UNITA

 
Il testo dell' inno nazionale

Quello che segue è il testo completo della poesia originale scritta da Goffredo Mameli, tuttavia l'inno italiano, così come eseguito in ogni occasione ufficiale, è composto dalla prima strofa e dal coro, ripetuti due volte, e termina con un "Sì" deciso.
 
 
Mentre leggi qui sotto, ascolta L'INTERA ESECUZIONE DELL'INNO.
  1. Qui il poeta si riferisce all'uso antico di tagliare le chiome alle schiave per distinguerle dalle donne libere che portavano invece i capelli lunghi. Dunque la Vittoria deve porgere la chioma perché le venga tagliata quale schiava di Roma sempre vittoriosa. Torna alla poesia di Mameli
  2. La coorte (cohors, cohortis) era un'unità da combattimento dell'esercito romano, decima parte di una legione. Questo riferimento militare molto forte, rafforzato poi dal richiamo alla gloria e alla potenza militare dell'antica Roma, ancora una volta chiama tutti gli uomini alle armi contro l'oppressore.
  3. La Battaglia di Legnano (29 maggio 1176), con cui la Lega Lombarda sconfisse Barbarossa , qui simbolo dell'oppressione straniera.
  4. Francesco Ferrucci , simbolo dell' Assedio di Firenze (2 agosto 1530), con cui le truppe dell' Imperatore volevano abbattere la Repubblica fiorentina per restaurare la signoria dei Medici. In questa circostanza, il Ferrucci morente venne vigliaccamente finito con una pugnalata da Fabrizio Maramaldo , un capitano di ventura al servizio di Carlo V. «Vile, tu uccidi un uomo morto», furono le celebri parole d'infamia che l'eroe rivolse al suo assassino. È da notare come in seguito il nome maramaldo sia stato associato a termini quali vile , traditore , fellone .
  5. Soprannome di Giovan Battista Perasso che il 5 dicembre 1746 diede inizio, col lancio di una pietra ad un ufficiale, alla rivolta genovese che si concluse colla scacciata degli austriaci, che da alcuni mesi occupavano la città.
  6. I Vespri siciliani , l'insurrezione del Lunedì di Pasqua del 1282 contro i francesi estesasi a tutta la Sicilia dopo essere cominciata a Palermo, scatenata dal suono di tutte le campane della città.
  7. Anche la Polonia era stata invasa dall'Austria, che coll'aiuto della Russia l'aveva smembrata. Il destino della Polonia è singolarmente legato a quello dell'Italia: anche nel suo inno ( Mazurca di Dabrowski ) c'è un riferimento agli italiani, e dei soldati polacchi combatterono in Italia con le truppe alleate contro i tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale, partecipando anche all' assalto finale a Montecassino .
  8. Un augurio e un presagio: il sangue dei popoli oppressi, che si solleveranno contro l'Austria, ne segnerà la fine.

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Prof.ssa Angelica Piscitello