È saggio… non cominciare a parlare finché non sei certo di ciò che vuoi comunicare! Ma come passare in maniera efficace dall’idea alla sua enunciazione? Attraverso il linguaggio ogni persona cerca di esprimere ciò che pensa e sente, comunicando agli altri una serie di messaggi. Esprimersi bene significa, in primo luogo, saper trasmettere agli altri i messaggi interiori, proprio come li abbiamo concepiti. L'arte della comunicazione è quella di far corrispondere al pensiero le parole!
mercoledì 18 dicembre 2013
Roma Antica - I Grandi Imperatori di Roma
ATTIVITA'
Rispondi alle domande (max 5 righi per risposta)
1) Come passavano i Romani il tempo libero?
2) Come e cosa mangiavano?
3) Quali armi ed armatura indossava il legionario romano della fine del I secolo?
venerdì 29 novembre 2013
La Storia di Roma - L'eredita' Eterna Cristianesimo, Costantino, Giustin...
LA COSTRUZIONE DELL'IMPERO ROMANO
ATTIVITA'
Spiega i significati dei seguenti termini/concetti: chiesa, monoteista, apostoli, pagano, evangelisti.
sabato 19 ottobre 2013
LA CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO STORICO
La caratterizzazione è la presentazione del personaggio, la delineazione dei tratti specifici del suo aspetto e della sua personalità.
Caratterizzare un personaggio storico non è semplice
perché non vuol dire solo presentarlo fornendone un ritratto esteriore e
qualche indicazione anagrafica.
Per
caratterizzare un personaggio storico è necessario conoscere i fatti
cui il personaggio si è visto attore delle vicende e studiare le sue azioni e i
comportamenti da lui assunti.
Come fare?
Mediante un accumulo di
elementi che potranno emergere dalle vicende stesse, dal giudizio degli altri
personaggi, dalle capacità osservate nei suoi comportamenti che poi sono le azioni che lo vedono
protagonista dei fatti o succube degli stessi.
La caratterizzazione di
tale personaggio riguarda non tanto gli aspetti fisici (la figura-il
volto-l'abbigliamento) ma i comportamenti e il carattere, anche per le caratteristiche morali.
L'aspetto psicologico
si può individuare analizzando i tipi di reazioni psicologiche che emergono in
una situazione specifica, dagli indizi che ne fanno emergere il carattere.
Il personaggio va
ambientato nel contesto spazio
/ tempo e il suo ruolo
deve essere individuato con obiettività e valutato per gli
aspetti positivi e/o per quelli negativi, senza pregiudizi ideologici.
Il giudizio critico
può essere personale e/o dei critici della Storia.
ATTIVITA':
Dopo aver ascoltato attentamente la lezione di Storia in classe e averla studiata dal tuo libro, fai una breve ricerca in internet, per raccogliere altre informazioni sui personaggi storici che ritieni protagonisti degli eventi (fatti) prima di caratterizzarli. Leggi sopra la lezione su come caratterizzare il personaggio storico. Caratterizzane almeno tre (max 10 righi, per ciascun personaggio).
martedì 15 ottobre 2013
ASPIRANTI SCRITTORI
Poesie, favole, brevi racconti, interviste, incontri immaginari con personaggi storici, della politica, dello spettacolo, lettere aperte...
RAGAZZI
Vi pare di non avere nessuna idea?
Non è così, basta concentrarsi e far lavorare un po' il pensiero, che è un'attività della mente ovvero un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, del ragionamento e di ogni raffigurazione o rappresentazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio (Wikipedia)
IL PASSAGGIO PIU' DURO E' QUELLO DI RIPORTARE NELLA FORMA SCRITTA, LE PAROLE RISPONDENTI AL PENSIERO, CIOE' QUELLE CHE RAPPRESENTINO FEDELMENTE CIO' CHE AVETE PENSATO.
Le parole formano le frasi di senso compiuto; tante frasi che trattano lo stesso argomento (tema) formano il discorso.
Il discorso, formato da parole, comunica il pensiero e può essere espresso in prosa o in poesia, la vostra scelta è libera!
Chissà!
sabato 12 ottobre 2013
MASSIME E PROVERBI
Cari ragazzi
Apro questa finestra del BLOG per un'attività a voi insolita ma facile e piacevole.
Apro questa finestra del BLOG per un'attività a voi insolita ma facile e piacevole.
Vi chiedo di partecipare numerosi alla ricerca di massime e proverbi, soprattutto siciliani (se ne leggono numerosi nelle pagine letterarie) e vi invito a riportarli fedelmente nel dialetto originario, dichiarando la fonte (dove l'avete sentita o letta) e a provare a tradurli in lingua italiana.
Il lavoro si completa con l'interpretazione della massima o del proverbio, rilevando l'insegnamento e/o la morale.
Il lavoro si completa con l'interpretazione della massima o del proverbio, rilevando l'insegnamento e/o la morale.
E' pure rilevante che voi esprimiate un vostro giudizio critico sulla massima o sul proverbio inserito.
Se è valido ancora ai nostri giorni, se sia sempre vero (o non lo sia) l'insegnamento che la massima o il proverbio veicola.
E' anche interessante ricercare i proverbi che si contraddicono tra loro.
E' anche interessante ricercare i proverbi che si contraddicono tra loro.
Es: "Cu avi tempu n'u n'aspetta tempu" (Chi ha tempo deve affrettarsi a fare quel che gli è necessario fare, altrimenti può perdere l'occasione propizia);
in contraddizione con:
"La gatta frittulusa fa i gattini ciechi" (Chi fa le cose in fretta, senza adeguata riflessione, fa malissimo le cose e paga irrimediabilmente l'errore).
Lo studio dei proverbi (La Paremiologia) ha una tradizione molto antica in ogni parte del mondo e se ne trova riferimento perfino nella Bibbia.
Gli aforismi, le sentenze, i proverbi, i detti, le esclamazioni, i modi di dire, gli aneddoti, le frasi, le leggende, si trovano, in gran parte, nell'ambito del dire nel nostro territorio e sono, tutt'ora, patrimonio della cultura popolare.
PROVIAMO A RACCOGLIERLI IN QUESTO BLOG
giovedì 26 settembre 2013
PROVA DI RECENSIONE
Ragazzi
ATTIVITA':
Dopo aver letto e analizzato in classe la favola di OSCAR WILDE
L'USIGNOLO E LA ROSA
Ti sembra che la rappresentazione corrisponda perfettamente al testo che hai letto? Oppure noti delle differenze?
In questa sezione potete fare commenti e recensioni, in modo spontaneo, di opere effettivamente viste, lette o ascoltate, come canzoni, libri, testi di diversi generi, dipinti, video...
Chi di voi ha visto un dipinto e lo vuole commentare?
Quale film vi ha appassionato e consigliereste ai vostri amici di vedere?
Chi ha letto un libro divertente o interessante e lo vuole consigliare dicendo perché?
Quale canzone vi ha colpito per il testo e/o per la musica? Quale messaggio contiene?
Volete qui descrivere le suggestioni dell'ascolto di un testo musicale?
COMINCIAMO DA UN VIDEO
Chi di voi ha visto un dipinto e lo vuole commentare?
Quale film vi ha appassionato e consigliereste ai vostri amici di vedere?
Chi ha letto un libro divertente o interessante e lo vuole consigliare dicendo perché?
Quale canzone vi ha colpito per il testo e/o per la musica? Quale messaggio contiene?
Volete qui descrivere le suggestioni dell'ascolto di un testo musicale?
COMINCIAMO DA UN VIDEO
ATTIVITA':
L'USIGNOLO E LA ROSA
segui con attenzione il VIDEO CORTOMETRAGGIO .
Ti sembra che la rappresentazione corrisponda perfettamente al testo che hai letto? Oppure noti delle differenze?
Scrivi le tue considerazioni in una breve recensione sul cortometraggio.
Parola-chiave
RECENSIRE (Scopri come)
RECENSIRE (Scopri come)
BENTORNATI NEL BLOG RAGAZZI!
Cari ragazzi, care ragazze,
puntualmente anche quest’anno sono terminate le vacanze e ora vi ritrovate in classe per un inteso anno di studi e di crescita. Tra di voi ci sarà chi non ha ancora dimenticato il sole, il mare o i monti e vorrebbe continuare a divertirsi da mattina a sera; ma c’è anche chi aspettava il momento di unirsi di nuovo agli amici di scuola e attendere con curiosità cose nuove da imparare.
Già, perché la scuola non è solo fatica! Ogni giorno ci
sono scoperte da fare ed avventure da vivere, che quando sarete grandi
ricorderete e racconterete.
Quello che imparate a scuola vi farà crescere e potrà far crescere
anche chi sta intorno a voi, se solo saprete mettere a frutto gli insegnamenti
che vi sono proposti.
Ora vi trovate in seconda classe del superiore e con un anno in
più. Vi raccomando di non lasciare crescere solo il vostro corpo, occorre anche che
maturi la mente! Dovrete mostrarvi più coscienziosi e riflessivi,
impegnandovi con più tenacia e responsabilità nello studio e in tutte
le attività formative utili al vostro percorso didattico. So che vi piace
scrivere e commentare i post del blog, quasi quanto facebook, ma sapete bene
che nel blog non si scherza, non c’è il “mi piace”, non si chatta, e i
commenti sono di tipo didattico. Quindi attenzione alla correttezza della scrittura
quando postate un commento, sapete già cosa e come fare…
BUON LAVORO QUINDI E BUON ANNO SCOLASTICO!
sabato 11 maggio 2013
AUGUSTO IMPERATORE
ATTIVITA'
CERCA LE RISPOSTE A PAG. 9 del libro
1) Quale grande battaglia navale si preparò ad affrontare Ottaviano nel 31 a. C.?
2) Cosa successe ad Azio, di fronte alla costa dell'Epiro? Dove si trova l'Epiro?
3) Quale dramma condusse Marco Antonio al suicidio?
sabato 27 aprile 2013
RECENSIONE AL FILM TROY
"Cantami, o Diva, del Pelide Achille
l’ira funesta, che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco
generose travolse alme d’eroi
e di cani e d’augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l’alto consiglio s’adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de’ prodi Atride e il divo Achille."
l’ira funesta, che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco
generose travolse alme d’eroi
e di cani e d’augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l’alto consiglio s’adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de’ prodi Atride e il divo Achille."
(Poggia leggermente il maus vicino alle immagini e leggi gli approfondimenti)
ATTIVITA'
Prova a fare tu una breve recensione del film "TROY" che hai visto.
-Quale personaggio ti ha colpito di più? Perché?
-Per quale personaggio hai "tifato"? Perché?
lunedì 22 aprile 2013
ARTE ROMANA
Come le strade, anche gli acquedotti sono tra le opere
più significative dell’antica Roma. Altri popoli, in regioni come l’India e la
Mesopotamia, ne avevano già costruiti in precedenza, ma solo con i romani si
arrivò ad una vera e propria cultura del trasporto delle acque, con il sistema
di opere idriche più esteso e tecnologicamente avanzato del mondo antico. Nei
territori dell’impero se ne contano circa duecento; a Roma ne esistevano undici.
Si calcola che alla fine del I secolo d.C. la quantità di acqua potabile che
giungeva ogni giorno in città era quasi un milione di metri cubi, più o meno
mille litri per abitante, una disponibilità che supera ampiamente quella di
oggi.
Questi acquedotti provvedevano al bisogno di un numero enorme di impianti
pubblici – terme, bagni, fontane, persino due stadi per battaglie navali.
L’acqua era considerata proprietà statale destinata ad usi pubblici, ma su
concessione speciale dell’imperatore o con il pagamento di una tassa specifica,
poteva rifornire anche case private. Proprio grazie a questa eccezionale
abbondanza, Roma venne definita regina aquarum ("regina delle
acque").
Alcuni degli antichi acquedotti sono ancora
oggi funzionanti e vengono usati per alimentare le fontane della
capitale.
ATTIVITA'
Una volta scelta la sorgente adeguata, si stabiliva il percorso che
l'aqueductus avrebbe compiuto per arrivare in città, per fare ciò si
tracciava un profilo della geografia del terreno segnando coline e avvallamenti,
pianure e corsi d'acqua.
Fai una breve ricerca (max 10 righi) per descrivere la struttura di un acquedotto romano.
mercoledì 3 aprile 2013
ROMA LA NUOVA SIGNORA DEI MARI
Nel 218 a.C. Cartagine non è più la potenza che ha
regnato incontrastata per cinquecento anni sul Mediterraneo: la disfatta patita
nella Prima guerra punica ha fatto di Roma la nuova signora dei mari e delle
terre conosciute fino a Oriente. L'orgoglio dei Cartaginesi, però, reclama
vendetta. Il giovane Annibale, cresciuto nell'odio per i Romani, decide di
sfidare apertamente l'Urbe e attacca la città di Sagunto, violando la tregua.
Dopo avere approntato un esercito formidabile, che si avvale del supporto degli
elefanti, parte per una marcia impossibile che lo porterà a varcare i Pirenei e
le Alpi, per scendere nella Gallia Cisalpina e affrontare Roma sul suo
territorio. Il piano di Annibale appare folle e senza speranza. Solo un uomo fra
i Romani sa di trovarsi di fronte al più temibile avversario che la Repubblica
abbia mai conosciuto: è Publio Cornelio Scipione, figlio del console Scipione,
affascinato dall'abilità e dall'intelligenza dimostrate da Annibale. Quando gli
eserciti di Cartagine e di Roma si affrontano nella battaglia del Ticino, il
giovane condottiero romano capisce che per poterlo sconfiggere occorre studiare
tutto di lui e della sua tattica di guerra. Inizia così un confronto a distanza
destinato a durare quindici anni, fino alla resa dei conti a Zama, sulle coste
dell'Africa, quando Annibale e Scipione si sfidano in campo aperto, decisi a
dimostrare il loro valore in uno scontro che segnerà il destino dei loro popoli.
ATTIVITA'
Fai una breve ricerca sulle armi e sulle strategie belliche utilizzate dagli eserciti in lotta.
ATTIVITA'
Fai una breve ricerca sulle armi e sulle strategie belliche utilizzate dagli eserciti in lotta.
lunedì 25 marzo 2013
LA POESIA EPICA
Gli antichi distinguevano nella poesia tre generi fondamentali: la poesia epica, la poesia drammatica e la poesia lirica.
La prima consiste nella narrazione ciclica di avventure di dei ed eroi e di solito è presente alle origini di una civiltà storica.
All’origine della civiltà greca e in una certa misura di tutta la civiltà occidentale, ci sono due poemi epici: l’Iliade e l’Odissea di Omero, che consistono nel racconto di alcuni fatti della guerra di Troia culminanti nell’uccisione di Ettore da parte di Achille e nel racconto delle decennali peripezie di Ulisse per ritornare alla sua Itaca.
All’origine della civiltà greca e in una certa misura di tutta la civiltà occidentale, ci sono due poemi epici: l’Iliade e l’Odissea di Omero, che consistono nel racconto di alcuni fatti della guerra di Troia culminanti nell’uccisione di Ettore da parte di Achille e nel racconto delle decennali peripezie di Ulisse per ritornare alla sua Itaca.
La poesia epica richiede il respiro lungo della narrazione e un comune patrimonio popolare di miti e di sensibilità.
ATTIVITA'
Che cos’è l’epica?
Quali poemi epici conosci?
Quale realtà storica s’intreccia con gli elementi mitologici?
Fai qualche esempio.
Conosci qualche eroe greco? Parlane.
sabato 16 marzo 2013
ROMA DIVENTA IMPERO
Il Senato
Dopo la cacciata dei re il potere del Senato aumentò a dismisura: esso divenne l’arbitro della politica romana anche se ufficialmente era solo un organo consultivo. I
senatori, nominati a vita dai censori solo tra coloro che avevano già ricoperto una magistratura, dovevano essere cittadini romani nati liberi e appartenere al censo più alto. Quindi essi divennero gli uomini più potenti dello Stato romano relegando spesso i magistrati nel ruolo di esecutori dei loro “consigli”. Fino alla metà del II secolo a.C. i senatori furono 300.
I magistrati minori
Gli altri compiti – amministrare la giustizia civile e quella militare, rifornire la città di scorte alimentari, costruire e restaurare opere pubbliche, gestire l'erario (cioè i beni dello Stato) ecc. – venivano svolti da magistrati di grado inferiore: i pretori, gli edili e i questori. Invece l’organizzazione della vita religiosa della città (culti, riti, feste) era affidata ai sacerdoti, che si distinguevano dagli altri magistrati perché la loro carica poteva durare tutta la vita. Il più importante collegio sacerdotale era quello dei
pontefici, guidato dal pontefice massimo che era la più alta autorità religiosa della repubblica avendo ereditato i poteri religiosi del re.
ATTIVITA'
I Romani eccellevano nell'ars bellica
Fai una breve ricerca sulle tattiche e le strategie militari che i Romani utilizzavano per assediare le città, ma anche sulle armi che usavano. (Max 10 righi)
martedì 5 marzo 2013
LE ORIGINI DI ROMA
LE ORIGINI DI ROMA
TRA STORIA E LEGGENDA
I POPOLI DELL'ANTICA ITALIA
ATTIVITA'
Rispondi alle domande (max 10 righi)
1) Perché, secondo la leggenda, Romolo uccise Remo?
2) In che modo i Romolo popolò la nuova città di Roma?
3) Descrivi uno dei famosi 7 re di Roma.
sabato 26 gennaio 2013
27 GENNAIO IL GIORNO DELLA MEMORIA
E' un pezzo del testo ebraico del Salmo 23 che le maestre ebree deportate nei campi di concentramento facevano cantare ai bambini...
Nel giorno della memoria vi propongo questo video, per una riflessione in classe...
Il testo
Traslitterazione della canzone:
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COME CARATTERIZZARE IL PERSONAGGIO STORICO
Caratterizzare un personaggio storico
non è semplice, perché non vuol dire solo presentarlo fornendone un ritratto
esteriore e qualche indicazione anagrafica.
Per caratterizzare un personaggio storico è
necessario conoscere i fatti cui il personaggio si è visto attore delle vicende
e studiare le azioni e i comportamenti da lui assunti.
Come fare?
Mediante un accumulo di elementi che potranno emergere dalle vicende stesse; dal giudizio che ne danno altri personaggi; dalle capacità osservate che lo vedono protagonista dei fatti o succube di essi.
La caratterizzazione del personaggio storico riguarda
non solo gli aspetti fisici: la figura, il volto, l'abbigliamento, ma il
carattere e le caratteristiche morali.
L'aspetto psicologico si può individuare analizzando
i fatti che fanno emergere il suo carattere.
Il personaggio va collocato nel contesto spazio/tempo
e il suo ruolo deve essere individuato con obiettività e valutato per gli
aspetti positivi e/o per quelli negativi, senza pregiudizi
ideologici.
Il giudizio critico può essere personale o sostenuto
dai giudizi espressi dai critici della
Storia.
Caratterizza un personaggio storico in lingua italiana o in francese (max 15 righi), ad esempio: PERICLE
sabato 5 gennaio 2013
LA CIVILTA' GRECA
LA CIVILTA' GRECA
ATTIVITA':
Segui e ascolta il video per descrivere le navi da guerra e le tattiche che l'ammiraglio Temistocle utilizzò per intrappolare i Persiani (max 15 righi).
LE CIVILTA' DEL MEDITERRANEO
ATTIVITA'
Rispondi alla domanda (max 5 righi):
Tutte le antiche civiltà della Mezzaluna fertile sono dette anche "fluviali". In che modo i fiumi (quali?) hanno contribuito allo sviluppo di tali civiltà?
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