ELEMENTI CARATTERIZZANTI LA POESIA RISPETTO ALLA PROSA
Cos'è la “poesia” (dal greco poesis, 'composizione')? Meglio: cosa la distingue dalla prosa?
Infinite le teorie, le posizioni, le definizioni...
Procederò dunque dai fondamentali.
In primo luogo la poesia è caratterizzata dalla presenza del VERSO.
Come si approfondirà meglio nell'intervento successivo, esso è una serie di parole poste su una riga che viene interrotta da un “a capo” arbitrario per volontà dell'autore, senza che sia necessario alcun segno di punteggiatura.
“Verso” deriva infatti dal latino vertere, 'volgere, tornare indietro, andare a capo'.
Prosa deriva invece dal latino prorsus, che significa 'diritto'. Il testo in prosa è dunque un testo continuato, in cui si va a capo solo se è presente una legittimazione data dalla punteggiatura.
L'identità prima del verso è costituita dal suo RITMO, cioè dal suo andamento musicale, determinato dalla successione degli accenti chiamati appunto ritmici o ictus.
Poiché la poesia è intrinsecamente musica, come ma più della prosa (benché prosatori – a puro titolo di esempio – come Vincenzo Consolo e Silvio D'Arzo abbiano scritto testi in prosa in cui la presenza di versi è assolutamente pervasiva).
E anche laddove manchino i versi istituzionalizzati dalla nostra tradizione – su cui hanno intensamente lavorato, per ampliarne le possibilità e modificarne la struttura interna, i nostri poeti almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, con un'accelerazione evidente dagli inizi del Novecento, secolo in cui gli schemi canonici sono stati definitivamente aperti alla sperimentazione e scardinati dall'interno e/o superati –, la prosa possiede un suo ritmo ed una sua densità retorica, sebbene troppo spesso essi rischino di rimanere inavvertiti dal lettore concentrato sul fluire sulla vicenda raccontata.
E accade anche che possano operarsi commistioni di genere in cui prosa e poesia risultano difficilmente distinguibili. È nato, a questo proposito, il termine di poema/poesia in prosa, ad indicare testi brevi che hanno in sé le caratteristiche della poesia e della prosa appunto.
Ma la poesia non si caratterizza solo ed unicamente per la presenza dei versi.
Ad assoluto non svilimento del testo in prosa, il cui significante (la cui forma) è anch'esso estremamente elaborato, il componimento poetico presenta una CONCENTRAZIONE DI SENSO basata in prima istanza
- sul valore attribuito alla PAROLA CARICATA DI UNA PREGNANZA SEMANTICA E/O POLIVALENTE APERTA
- e sulla DENSITÀ DI ARTIFICI RETORICI (legati non solo ad un ossequio verso gli schemi canonizzati dalla nostra tradizione o all'opposta intenzione di modificarli/distruggerli/dissolverli dall'interno, bensì ad una intenzionalità espressiva, ossia alla volontà di intensificare la comunicazione semantica)
che rendono altamente sofisticato il dettato poetico.
Quanto scritto vale, naturalmente, in generale. Di certo, per la scrivente e non solo,
- i versi;
- la musicalità immanente alla loro struttura;
- la densità retorica;
- la ricchezzaa semantica del discorso.
sono i fattori che permettono di distinguere un testo in poesia da un testo in prosa.
Così che la poesia è intrinsecamente VERTICALE, concentrata: in brevi istanti (di lettura) il tempo e l'orizzonte si squarciano e dilatano vertiginosamente, in alto, in basso, intorno...; laddove nella prosa prevale la dimensione dell'orizzontalità, ossia dello svolgersi di una storia. La poesia richiede allora quell'ascolto quasi ipnotico che in spirale può condurci a velocità impensata verso un oltre. La prosa tende a condurci per mano lungo una vicenda più o meno intricata di cui desideriamo inseguire diramazioni e meandri.
Ascoltiamo Montale sulla differenza tra prosa e poesia. È solo una delle voci che hanno trattato l'argomento. Qui oltretutto accennato. E con la leggerezza di chi, consapevole, lo sa insondabile e stratificato sincronicamente e diacronicamente. Ma è una bella, intelligente, sorridente e smaliziata voce di uno dei più potenti e innovativi poeti del nostro Novecento.
Per scrivere una poesia basta osservare il mondo che esiste dentro di te o intorno a te. Una poesia può trattare qualunque argomento, dall'amore al cancello arrugginito della vecchia fattoria. Se ti diverte e riesci a scaricare la tensione attraverso la poesia, sei sulla strada giusta. Ecco come iniziare.
Trova l'ispirazione. Una poesia può iniziare con frammento di verso, magari una o due righe che sembrano arrivare dal nulla, e il resto della poesia dovrà solo essere scritto intorno ad esse. Ecco alcuni modi per trovare l'ispirazione:
- Fatti ispirare da altri autori. Raccogli dei libri di poesie di diversi autori, o stampa 10-12 poesie a caso da internet. Poi scegli a caso un verso da ogni poesia, cercando di concentrarti solo sulla prima riga che vedi e di non scegliere la migliore. Scrivi tutte queste righe su un foglio di carta e prova a ordinarle in una poesia sensata. L'accostamento di due versi completamente diversi potrebbe darti un'idea per la tua poesia.
- Scrivi tutte le parole e le frasi che ti vengono in mente quando pensi a qualcosa. Metti tutte le tue idee nero su bianco.
- Può sembrarti difficile, ma non aver timore di dar voce ai tuoi esatti sentimenti. Le emozioni sono ciò che danno vita alle poesie, e se menti riguardo alle tue emozioni verrà facilmente percepito attraverso ciò che scrivi. Scrivile più velocemente possibile, e quando avrai finito, scorri la lista e cerca collegamenti o passaggi che ti ispirino.
- Cerca di calarti in un contesto particolare di cui vuoi scrivere. Se ad esempio vuoi scrivere della natura, fai una passeggiata in un parco o in un bosco. Il paesaggio potrebbe ispirarti alcuni versi.
ATTIVITA'
Scrivi una poesia.
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Prof.ssa Angelica Piscitello